Chi non ha mai avuto una delusione in amore alzi la mano! Chi non si è rivisto nelle mille crisi tra Carrie e Mr. Big, non ha versato fiumi di lacrime guardano “Come eravamo” (e se non l’avete visto scaricatevelo!), ha meditato vendetta per le ali spezzate di Malefica o non ha trepidato sul balcone con Vivian mentre aspettava il suo principe in limousine??
Certo, a volte sono le persone che ci deludono, rivelandosi diverse da quel che ci aspettavamo, o venendo meno alle loro promesse. Altre volte, però, sono le nostre stesse idee a deluderci, rivelandosi illusorie o infondate.
Spesso ci chiediamo “Come è possibile che sia successo questo?” E magari la risposta è che avevamo creduto a qualcosa di falso…ecco però che, dopo qualche delusione (E QUALCHE RUGA E CAPELLO GRIGIO IN PIU!) facilmente cominciamo a renderci conto che non è tutto come pensavamo… e che la quotidianità è molto diversa! E’ solo cinicità? O è, al contrario, una visione realistica delle relazioni amorose 2.0?
Ecco 8 falsità sull’amore che vengono spesso raccontate (e credute), e come stanno in realtà le cose.
1) Il vero amore è per sempre
Ci viene insegnato che il “vero amore” dura tutta la vita, e vince ogni avversità (vi dicono niente BIANCANEVE e CENERENTOLA??? :-)). La verità è che l’amore è un sentimento umano, vissuto da noi esseri umani, per nostra natura imperfetti e fragili. Quindi non si può sapere a priori quanto durerà, anche quando è sincero, anche quando è sentito con tutto il cuore. Tutto cambia, continuamente e la durata del sentimento non è proporzionale alla sua intensità o qualità. Inoltre, a volte anche un grande amore viene logorato da eventi che sfuggono al nostro controllo (stress lavorativo, crisi economiche) oppure da fatti banali come l’abitudine o la noia, se ignorati a lungo.
2) Il partner “giusto” mi renderà sempre felice
“Quando incontrerò la persona giusta per me, mi completerà e saremo sempre felici insieme”. Gli errori fondamentali di questa convinzione sono due:
Quindi, le mancanze mie e del mio partner continueranno ad esistere, ed anzi verranno messe in evidenza dalla relazione (le relazioni amplificano chi siamo). Inoltre, anche il partner migliore non potrà mai soddisfare completamente tutti i bisogni dell’altro: perché è un essere umano con dei limiti (non un dio); perché è un individuo autonomo e diverso dal partner; perché a volte anteporrà, giustamente, i propri bisogni a quelli altrui
3) Amore, passione, bisogno, gelosia, dipendenza, sono sinonimi
Per molte persone, il concetto di “amore” include molte emozioni e pulsioni diverse, a volte anche contrastanti (l’amore presuppone avere a cuore il bene dell’altro ma, per esempio, bisogno, gelosia e dipendenza ci inducono ad anteporre il nostro bene a quello del partner). Oppure si pensa che essere gelosi o morbosamente attaccati a qualcuno, sia segno d’amore. Questa confusione tra le varie emozioni nasce forse dalla scarsa consapevolezza del proprio mondo interiore. In realtà, buona parte delle pulsioni che vengono confuse con l’amore, indicano piuttosto il suo contrario. Amare qualcuno, di base, significa avere a cuore la sua felicità e benessere; quindi è una pulsione altruistica. Per contro, emozioni come il desiderio passionale, la gelosia, il bisogno che l’altro mi stia sempre vicino o faccia quel che voglio, hanno come obiettivo di fare felice me; sono pulsioni egoistiche. Il che è del tutto umano e naturale, ma è cosa diversa dall’amare l’altro.
4) Innamoramento e amore sono la stessa cosa
Anche l’innamoramento e l’amore vengono spesso considerati equivalenti. In realtà, l’innamoramento è lo stato iniziale di infatuazione e idealizzazione dell’altro, che viene visto come perfetto e privo di difetti (“Amo l’idea che ho di te”) e può crollare nello scoprire che l’altro non è come credevamo (“Tu non sei come pensavo!”). Tanto per capirci…ve li ricordate i primi mesi con lui/lei??????
L’amore autentico invece è rivolto, si presume, all’altra persona come è realmente, inclusi difetti e mancanze (“Ti amo per come sei”). Inoltre si pone come primo obiettivo il bene dell’altro, tanto da lasciarlo andare se necessario per la sua felicità.
5) L’attrazione indica amore e compatibilità
Poiché spesso fatichiamo a distinguere tra le nostre emozioni e poiché le emozioni scatenate da una intensa attrazione sono molto potenti, tendiamo a credere che l’attrazione erotica o la “chimica” tra due persone portino con sé sia amore che intesa di coppia. Quell’ emozione così travolgente, ci induce a credere di essere fatti l’uno per l’altro. Invece, l’attrazione non garantisce nulla tra due persone, se non il desiderio reciproco. Anche in presenza di una forte attrazione, è comunque possibile che:
6) Se ci amiamo, tutto andrà per il meglio – L’amore può tutto
Gli ideali romantici ci dicono che l’amore può tutto, risolve tutto, guarisce tutto. Se ci crediamo, ci aspettiamo che il partner, in virtù del suo amore, riesca a fare cose sovrumane: capire quello che vogliamo senza dirlo, soddisfare ogni nostro desiderio, essere sempre disponibile. Invece, l’amore non basta, perché l’amore esalta sì le nostre qualità, ma non ci rende sovrumani. Anche quando amiamo, continuiamo a non saper leggere il pensiero, ad avere limiti, ad avere gusti e preferenze diverse dal partner, ad avere sbalzi d’umore e momenti negativi. Sovraccaricare la persona che ci ama con aspettative esagerate può soffocare il suo amore, perché gli sembrerà di non fare mai abbastanza, o che ci si aspetta da lui prestazioni impossibili (“A che scopo impegnarmi, se tanto non basta mai?”).
PER LE DONNE DA LEGGERE!!!! Specialmente la pretesa che l’altro ci capisca senza che noi ci esprimiamo chiaramente (“si è vero che ti avevo detto che potevi andare a giocare a calcetto ma in realtà tu dovevi capire che IO NON VOLEVO!”) è distruttiva per la relazione: in questo modo metto il partner in uno stato d’ansia e impotenza (poiché non sa cosa fare), e condanno me a delusione e insoddisfazione.
7) Se mi ami davvero, non proverai attrazione per altre persone
In realtà, anche quando amiamo non diventiamo “impermeabili” a qualsiasi altra emozione! La parte del nostro cervello sensibile alla bellezza o al fascino, continua a funzionare anche quando amiamo: non è che l’amore implichi una lobotomia!!!! Quindi, anche quando siamo in una relazione appagante, è del tutto naturale apprezzare l’avvenenza altrui (chi non ha sbirciato in spiaggia!!), come anche provare dell’attrazione. Quello che si può controllare è l’azione e in una coppia monogamica è accettabile aspettarsi che l’attrazione per altre persone non venga agita. Ma volere che il desiderio non venga nemmeno sentito o pensato, è una pretesa assurda!
8) Si può amare una sola persona per volta
Nella visione comune, l’amore viene spesso visto come un fenomeno “assoluto”: o si ama al 100%, o non si ama più. Come tale, crediamo che finché esiste, esiste in modo stabile e impermeabile agli eventi, sempre uguale a se stesso. Ma nella vita reale, a differenza di romanzi e film, l’amore degli esseri umani può presentare crepe, scalfitture, sfumature e parzialità: