DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA)

Il C.I.A. offre percorsi diagnostici e riabilitativi per le seguenti aree:

Consapevoli che l’appredimento è un processo complesso e multidisciplinare, sarà nostra cura creare una rete integrata con gli insegnanti del bambino, sia per suggerire strategie mirate, sia per monitorare i miglioramenti durante il percorso.
Il metodo riabilitativo utilizzato al C.I.A. è di tipo psicocinetico, ossia motorio. Il lavoro è quindi inizialmente molto corporeo, cosicchè si possano potenziare aree quali la coordinazione oculo-manuale, l’inseguimento oculare, la motricità fine, le rappresentazioni mentali, per arrivare quindi a potenziare le eventuali lacune. Nel rispetto dei tempi di ogni bambino, verranno individuate le modalità più ludiche per poter raggiungere gli obiettivi condivisi con genitori e insegnanti.

IL TEP-RED

“Il Tep-Red, e’ uno strumento riabilitativo/terapeutico che si è rivelato efficace nel trattamento dei soggetti con DSA e, più in generale, nell’approccio ai disturbi dello sviluppo infantile. Strumento di sviluppo funzionale del sistema nervoso centrale mediante l’implementazione dei prerequisiti psicomotori necessari alla realizzazione degli apprendimenti scolastici.
Il tep – red è una metodologia riabilitativa dei disturbi di apprendimento funzionali che s’ispira alla metodologia della psicocinetica di J Le Boulch.
Gli aspetti compromessi che vengono trattati con il Tep Red sono: l’equilibrio posturale, l’aspettofonetico – fonologico, la prevalenza tonico – motoria, la coordinazione oculo – manuale, l’orientamento spaziale e l’attenzione. Le esperienze proposte ai bambini mirano ad attivare la funzione di aggiustamento quale modalità di integrazione sensoriale base della risposta intenzionale.
Prevede un intervento sul corpo attraverso il movimento per stimolare il funzionamento adattivo del sistema vestibolare e di tutte le funzioni corporee e fonetiche coinvolte nell’apprendere.
Stimolare le funzioni psicomotorie corporee significa indirizzare la persona a farsi carico della propria motricità sapendola gestire e modulare anche in relazione alla organizzazione fonetica del linguaggio, prassica della scrittura, spazio-temporale del calcolo numerico, cognitiva della regolamentazione ortografica, alle emozioni e alle tensioni: ciò porta a acquisire una disponibilità corporea che si traduce in un miglioramento dell’attenzione. L’intervento sul corporeo s’interessa, dello sviluppo dei fattori psicomotori che si trovano alla base delle competenze operative che si ripercuotono in tutti gli ambiti e le discipline scolastiche e ciò corrisponde al concetto di trasversalità delle funzioni psicomotorie”.
Dott.ssa Elena Simonetta
http://www.elenasimonetta.it/tepred.html

DIFFICOLTA’ SCOLASTICHE

Esattamente come nel caso dei Disturbi Specifici di Apprendimento, le difficoltà scolastiche possono portare il bambino a vivere in maniera negativa tutto ciò che rientra nell’ambito della scuola.
Il bambino/ragazzo con difficoltà scolastiche generalmente:

  • impiega molto tempo a svolgere i compiti per casa;
  • ha un comportamento oppositorio e disturbante nei confronti dell’insegnante e/o dei compagni;
  • al contrario, non interagisce con gli insegnanti e non è propositivo;
  • fatica a stare al passo con la classe;
  • vive la scuola molto negativamente.

Nonostante siano situazioni meno gravi dei Disturbi Specifici di Apprendimento, non sono da sottovalutare, in quanto comunque sintomo di un disagio interiore che può, a lungo andare, peggiorare e impedire al bambino/ragazzo di sviluppare una positiva immagine di se stesso con conseguenze anche serie come la depressione.
Il C.I.A. offre quindi percorsi personalizzati per aiutare lo studente a capire e superare le problematiche alla base della difficoltà scolastica, intervenendo sia a scuola che, se necessario, in famiglia.

METODO DI STUDIO

Ogni persona è unica e costruisce il proprio sapere in base alla sua esperienza e alle sue caratteristiche. Gli stili di apprendimento differiscono in base ai canali sensoriali più efficacy di quella persona cosicchè, ad esempio, uno studente può memorizzare con maggiore facilità utilizzando delle mappe visive piuttosto che descrittive. Il C.I.A. offre percorsi di gruppo o individuali per lo sviluppo di un proprio metodo di studio, che valorizzi le proprie potenzialità di apprendimento e permetta di ottimizzare il tempo passato sui libri, migliorando il rendimento scolastico.
Particolarmente indicato per ragazzi che frequentano la scuola superiore di I e II grado, questi percorsi vengono riproposti anche durante il periodo estivo.

ORIENTAMENTO SCOLASTICO

Quale scuola scegliere dopo la secondaria di I grado è sempre una scelta molto importante e vissuta spesso da famiglia e studente in maniera ansiosa e preoccupata. Il C.I.A. ha attivato il servizio di orientamento scolastico, basato non solo su test ma anche su colloqui attitudinali ed emotivi, allo scopo di individuare i talenti individuali che possono indicare le propensioni rispetto ad un istituto rispetto ad un altro in modo che tale scelta sia vissuta consapevolmente e in maniera più serena da parte dei ragazzi e delle famiglie.