disturbi di attenzione/iperattività

Posted by CIA CAMISANO | novembre 25, 2016 | Posts

Il termine iperattività viene utilizzato troppo spesso nei contesti più disparati e in maniera molto inappropriata. Bambini vivaci e poco inclini a rispettare le regole vengono definiti iperattivi dai genitori, che li vivono come figli difficili e sfiancanti. In molte situazioni, però, si tratta di molta vivacità e poca capacità genitoriale nel creare regole facili da comprendere per il bambino o incoerenze dovute a stili genitoriali diversi o inadeguati. Anche se non meno complicate e sofferte, queste situazioni non necessitano di una diagnosi che possa aiutare il bambino nell’apprendimento e nell’inserimento all’interno della classe, come invece avviene nel caso di un effettivo disturbo di iperattività.

Il bambino iperattivo generalmente presenta le seguenti difficoltà da più di sei mesi continuativi e in almeno due contesti (ad es: scuola e casa):

  • 1. Incontra difficoltà nell’esecuzione di attività che richiedono una certa cura
  • 2. Spesso, a tavola o sulla scrivania, si agita con le mani o i piedi o si dimena sulla
    seggiola
  • 3. Incontra difficoltà nel mantenere l’attenzione sui compiti o sui giochi in cui è
    impegnato interrompendosi ripetutamente e passando da un’attività all’altra
  • 4. Non riesce a stare seduto quando le circostanze lo richiedono
  • 5. Quando gli si parla non sembra ascoltare
  • 6. Manifesta un’irrequietudine interna correndo e arrampicandosi dappertutto
  • 7. Non esegue ciò che gli viene richiesto o fatica a portarlo a compimento
  • 8. Incontra difficoltà ad impegnarsi in giochi o attività tranquille
  • 9. Incontra difficoltà ad organizzarsi nei compiti e nelle sue attività
  • 10. E’ in movimento continuo come se avesse l’ “argento vivo” addosso”
  • 11. Evita o è poco disposto a impegnarsi in attività che richiedono uno sforzo continuato
  • 12. Non riesce a stare in silenzio; parla eccessivamente
  • 13. Non tiene in ordine le proprie cose e di conseguenza le perde
  • 14. Risponde precipitosamente
  • 15. Viene distratto facilmente da stimoli esterni
  • 16. Incontra difficoltà ad aspettare il suo turno
  • 17.Trascura o dimentica le incombenze o di fare i compiti
  • 18. Spesso interrompe o si comporta in modo invadente con altre persone impegnate in una conversazione

Ricordiamoci che i bambini iperattivi possono soffrire di attacchi di rabbia dovuti alla frustrazione della loro mancanza di controllo fisico e attentivo, oltre alle continue punizioni che gli vengono imposte. Essendo un disturbo pervasivo, facilmente incide sul rendimento scolastico e nelle capacità emotive, che portano il bambino a vivere molto male qualsiasi situazione che non sappia gestire. E’ fondamentale quindi un intervento tempestivo che accompagni sia lui che i genitori verso una maggior consapevolezza del problema e un maggior controllo comportamentale.

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