SE LEGGERE NON HA ALCUN SIGNIFICATO

Posted by CIA CAMISANO | novembre 25, 2016 | Posts

Se all’inizio della carriera scolastica può essere normale che il bambino faccia fatica a leggere perchè ancora non ha automatizzato il processo di riconoscimento delle lettere e il suono corrispondente, con il passare degli anni la situazione può peggiorare. La motivazione di questo atteggiamento potrebbe essere un disturbo che riguarda la comprensione del testo scritto. I bambini che ne soffrono presentano le seguenti difficoltà:

  • fare collegamenti all’interno del testo e fare inferenze
  • assegnazione di un pronome al referente di una frase
  • inferire il significato di parole nuove dal contesto
  • interpretazione delle figure idiomatiche
  • minore consapevolezza della struttura del testo
  • il resoconto verbale di testi è caratterizzato da un minore utilizzo di connettivi causali tra le frasi e da una trama narrativa povera di coesione globale
  • difficoltà narrative
  • poca consapevolezza di dover cercare il senso di quello che leggono e si focalizzano sulla decodifica piuttosto che comprensione
  • non capiscono di non capire e non si accorgono dello scadere della comprensione
  • utilizzano con minore frequenza strategie di lettura e se le adottano non scelgono quella idonea
  • sono meno consapevoli dei danni alla comprensione testo causati dall’utilizzo di strategie negative
  • non sono in grado di valutare la difficoltà del compito e le proprie capacità
  • non riescono a compiere in modo spontaneo operazioni di previsione e programmazione del compito
  • non si rendono conto dei propri limiti di memoria e della necessità di rivedere parti salienti per il ricordo

Il disturbo di comprensione inficia non solo l’ambito linguistico, ma anche quello matematico in quanto non è facile per questi bambini capire le richieste formulate ad esempio nel testo dei problemi matematici. Inoltre, con l’aumentare della mole di lavoro, le difficoltà possono aumentare e minare fortemente il senso di autostima oltre ai risultati scolastici. Il disturbo di comprensione non coincide con la dislessia, ma può essere presente anche senza tratti dislessici. Un intervento tempestivo è fondamentale per aiutare il bambino fin dai primi anni di scuola primaria, in modo tale da potenziarne i talenti e sviluppare un corretto approccio al contenuto del testo scritto.

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